martedì 25 novembre 2014

Etro: un viaggio lungo quarant’anni


Virginia Mazzotti - Etro

Un sogno iniziato negli anni ’60 a Milano che si snoda nel tempo e nello spazio evocando culture a volte scomparse altre vive e pulsanti, per definire uno stile inconfondibile, questo è Etro. Simbolo del marchio, nato da una modesta casa di moda a conduzione familiare e diventato un brand di fama mondiale, è il Paisley, motivo a goccia originario della Mesopotamia che simboleggia il germoglio della palma da dattero, l’”albero della vita”. 

Per celebrare la tappa dei quarant’anni di carriera, il marchio si racconta in un’affascinante monografia edita da Rizzoli. Un viaggio diviso in sette tappe che rappresentano ciascuna uno dei temi ricorrenti nello stile di Etro: Natura, Arte, Viaggio, Gioco, Colore, New Tradition e Paisley.

Virginia Mazzotti 

martedì 18 novembre 2014

Givenchy ripercorre la sua carriera in una suggestiva mostra a Madrid

Virginia Mazzotti - Mostra Givenchy
 
Dal 22 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015 Madrid celebra i 50 anni di carriera di Hubert de Givenchy, in un’esposizione organizzata dallo stesso couturier. Un lungo percorso a tappe all’interno del Museo Thyssen Bornemisza di 91 abiti, 17 dipinti, e un’ampia selezione di fotografie di grande formato, che comprende modelli provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali sono esposti al pubblico per la prima volta. La peculiarità della mostra è l’evocativo abbinamento tra le opere dello stilista e alcuni dipinti, i quali, per sua stessa ammissione, lo hanno ispirato. Si tratta di quadri di artisti dei primi del novecento come Mirò, Delaunay e Rothko ma anche dei secoli XVII e XVIII, ad esempio Bosschaert e Zurbarán, i quali, accostati alle creazioni dello stilista, suggeriscono una continuità di colori e forme da tela a tessuto, indicando la capacità di Givenchy di progettare capolavori disegnati sul corpo, come un pittore che dà vita ai suoi quadri.

Couturier di inestimabile talento, ispirato dal maestro Cristobal Balenciaga, fonda la sua casa di moda nel 1952, a soli 27 anni, ottenendo un successo immediato e destinato a crescere lungo i 50 anni di fulgida carriera. Il suo nome è indelebilmente collegato a quello della divina Audrey Hepburn, che il fashion designer, nel loro primo incontro, confonde con un’altra icona del cinema: Katharine Hepburn. La futura protagonista di “Colazione da Tiffany” chiede e a De Givenchy alcuni abiti per dare forma alla sua “Sabrina” e da quel momento i due diventano artisticamente inseparabili, tanto che la Hepburn, con ironia, sostiene di dipendere dallo stilista come le donne americane dipendono dal loro psichiatra. L’abilità sartoriale del fashion designer vestirà i corpi di molte atre dive, da Greta Garbo a Grace Kelly e Jacqueline Kennedy e, in tempi più recenti, Carolina di Monaco. Pioniere e straordinario innovatore, Givenchy progetta già nel 1954 la prima linea di prêt-à-porter di lusso nel 1954, perseguendo una costante ricerca nella direzione della modernità, che lo porta a concepire molteplici tendenze, per esempio l’abito a sacco, a palloncino e il mantello con il collo avvolgente.


Trovate maggiori informazioni sulla mostra di Givenchy al link.
http://www.museothyssen.org/en/thyssen/exposiciones_proximas/122

 

Virginia Mazzotti
 

lunedì 10 novembre 2014

Dries Van Noten: geometrie e colori reinventano lo stile classico

Cosa indosseremo quest’autunno - inverno? Per saperlo, basta sbirciare le tendenze suggerite dalle collezioni dei fashion designer più amati e innovativi, come Dries Van Noten.

Nato in una famiglia di tradizione sartoriale, fonda la sua casa di moda nel 1985 lanciando alcune collezioni di pret – a – porter sia maschile che femminile, che presenterà a Londra e gli permetteranno di ottenere una straordinaria popolarità. Il debutto sulle passerelle parigine avviene nel 1991.

Virginia Mazzotti
 
Lo stile di Van Noten è davvero unico. Una perfetta sincronia di colori, fantasie e tessuti, l’utilizzo di materiali innovativi e tecnologici per reinterpretare abiti realizzati nell’antica tradizione sartoriale.

 La collezione Autunno Inverno 2014/2015 Donna incarna perfettamente il concept di Van Noten, che per la stagione fredda propone una donna dal fascino misterioso e un po’ retrò, con richiami al mondo orientale e accostamenti cromatici affascinanti.

La donna di Van Noten è fasciata in abiti di maglia oversize e in kimono sui quali risaltano le tinte violacee e il giallo, che costruiscono interminabili geometrie su sfondi di classici di nero, grigi o blu. La forma più utilizzata dallo stilista è la riga, che accompagna l’andamento di una giacca, curvandosi, o anima un austero vestito con il colletto alla coreana, giocando su accostamenti cromatici ad effetto. Nella collezione A/I 2014-2015 di Van Noten sono presenti anche altre forme: poligoni viola su uno sfondo neutro che danno agli abiti un tocco psichedelico; fiori vistosi e vivaci dominano su vestiti di maglia con gonne svasate o impreziosiscono coloratissimi kimoni come accessori.

 
Virginia Mazzotti