L’iniziativa
è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e curata dal direttore
del MIAAO (Museo Internazionale di Arti Apllicate Oggi di Torino) Enzo Biffi
Gentili e appartiene al progetto “Cuneo gotic” e sarà una vetrina per giovani
stilisti che potranno proporre le loro creazioni e un progetto di neogothic
capsule collection.
I
creativi saranno giudicati da esperti del settore, in primis lo stilista
Osvaldo Montalbano, dalla referente Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio
di Cuneo e dalla giornalista di Vogue Italia Elisabetta Caprotti. L’ambito premio
finale consiste nell’organizzazione di una sfilata, che si svolgerà nei giorni
del Fashion Witch.
La
moda gotica viene spesso associata all’evoluzione “gothic” del punk, dal quale
si è sviluppato il corrispondente genere musicale. Per quanto concerne nello
specifico, gli abiti, si ispirano alle creazioni di Epoca Vittoriana e post – Vittoriana
e sono caratterizzati da pizzi, maniche a pagoda, corsetti strettissimi e
volumi sproporzionati. Ma queste sono solo alcune delle declinazioni del gotico
fashion, che si è sviluppato in ramificazioni che sfociano nel romantico, nell’esoterismo,
nel metal e addirittura nel fetish.
Un’interessante
evoluzione della cultura gotica nella moda è lo stile Gotich Lolita, nato in
Giappone dalla fusione tra due stili. Le dame gotich lolita sono eleganti
principesse che indossano abiti ottocenteschi riadattati al tradizionale canone
estetico giapponese, che enfatizzano gli aspetti più “vezzosi” della moda del
tempo, fondendoli con dettagli e riferimenti alla cultura manga.
Tra
gli stilisti del gotico italiano c’è la giovanissima Giovanna Tringali, di Augusta,
in provincia di Siracusa, le cui creazioni sono in stile neogotico siciliano.
La fashion designer ha unito le tradizioni tessili della sua terra d’origine
con la sua passione e attitudine per il gotico, per esempio utilizzando il
ricamo siciliano su tombolo. Per la sua collezione “Revival 60’s” ha prodotto
abiti in ecopelle nera effetto wet, con l’utilizzo di elegante tulle ricamato a
fiori a rilievo, e abiti di chiffon nero con fiori intagliati a mano e impreziosito
da sapienti dettagli in argento.
Eccessiva
e di impatto è invece la creazione “La lumaca testarda” di Osvaldo Montalbano,
maestro del gotico che sarà tra i giurati del concorso dell’evento. Il nome
dell’abito è piuttosto evocativo e descrive una giacca con collo lavorato San
Gallo e doppiata in vinile, sormontata da una parrucca gonfiabile ornata da
tulle, da indossa re con una vistosa collana a cerchi in mogano.
Per
maggiori informazioni sul Fashion Witch, potete visitare il sito dell’evento.
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